Quando Peter Hickman e Jeremy Guarnoni hanno tagliato il traguardo per vincere la 6 Ore di Spa-Francorchamps a settembre, il loro obiettivo era raggiunto. Ma per questi due piloti esperti, l'obiettivo quel giorno non era vincere la gara. Era testare gli pneumatici.
Il Dunlop Test Team è uno dei programmi di sviluppo più interessanti nel mondo delle corse motociclistiche. Gestito dall'ex Steven Casaer (EMC37). Grazie agli ingegneri del centro tecnico Dunlop di Montluçon, in Francia, il programma sfrutta l'esperienza dei migliori piloti per testare la prossima generazione di pneumatici da corsa e da pista nelle condizioni più difficili e realistiche: le gare vere.
"Testare in questo ambiente è diverso dal testare su una pista normale", spiega Peter Hickman. "Significa che quando superiamo qualcuno, usciamo dalla traiettoria di gara, provando diverse parti del tracciato che non faremmo se testassimo da soli. Possiamo usare lo pneumatico in modo diverso e nelle condizioni realistiche in cui verrà effettivamente utilizzato".
L'acquisizione di dati da condizioni reali, dove traffico e sorpassi rendono difficile replicare il tempo sul giro perfetto, fornisce agli ingegneri Dunlop dati più fruibili rispetto a una tipica sessione di test. E quando il feedback soggettivo proviene da piloti del calibro di Peter Hickman (detentore del record sul giro al Tourist Trophy dell'Isola di Man) e Jeremy Guarnoni (campione del mondo FIM Endurance), gli ingegneri beneficiano di alcuni dei piloti più esperti e competenti del motociclismo.
Dunlop ha portato a Spa- Francorchamps oltre 200 pneumatici, dalle specifiche di sviluppo della sua gamma di pneumatici slick da corsa KR, pneumatici da corsa intagliati da asciutto, fino a specifiche intermedie e da bagnato. In ogni stint di gara, i piloti montavano uno pneumatico posteriore diverso, ma non sapevano cosa aspettarsi. Questo approccio consente a Peter Hickman e Jeremy Guarnoni di fornire un feedback imparziale, confrontandolo solo con lo pneumatico di riferimento.
"Non ci dicono nulla a riguardo, quindi è un test completamente alla cieca", spiega Peter Hickman. "Spesso, il tempo sul giro in moto viene effettivamente cancellato, quindi non possiamo vederlo: dal nostro punto di vista è tutta una questione di sensazioni, non di tempo sul giro. Ogni volta che esco dai box, so che devo abituarmi alla gomma e fare un giro veloce il più velocemente possibile, ovviamente senza commettere errori! Dobbiamo solo uscire e dare il massimo e dare il nostro feedback alla fine."
Nel corso dei tre giorni di gara, Peter Hickman e Jeremy Guarnoni hanno completato 2.000 km, inclusi 101 giri di gara. La loro BMW M1000RR è dotata di 75 sensori che misurano oltre 300 punti dati, generando un'enorme quantità di dati.
"Mentre ci affidiamo ai piloti per un feedback soggettivo da esperti, misuriamo tutti i dati oggettivi provenienti dai box", spiega Giovanni Dalla Torre, uno dei principali ingegneri di sviluppo pneumatici Dunlop per le competizioni motociclistiche. "Questa suddivisione ci permette di separare i fatti dai feedback, entrambi vitali per il processo di sviluppo. Avere piloti di punta come Peter e Jeremy nel programma significa che ci forniscono un feedback chiaro ed esperto che avrà peso quando in seguito presenteremo le nuove specifiche ai nostri clienti e ai team supportati".
A Spa sono stati testati diversi nuovi pneumatici, tra cui nuove slick soft e supersoft che saranno aggiunte alla gamma Dunlop KR, un nuovo pneumatico da corsa intagliato, una nuova slick anteriore e una nuova gomma da bagnato. Nello sviluppo di un nuovo prodotto, la combinazione di test di laboratorio, test privati a porte chiuse e test di gara realistici offre al team di sviluppo Dunlop un livello di dettaglio e un feedback di qualità senza pari.
Infatti, la recente 6 Ore di Spa è stata l'ultima di un variegato programma di uscite per il Dunlop Test Team, che spesso partecipa anche ai campionati nazionali di superbike in tutta Europa. Ad aprile, il team ha partecipato ai test pre-gara per la 24 Ore di Le Mans dell'EWC, segnando il secondo tempo sul giro più veloce nella giornata di apertura.
I risultati degli sforzi del Dunlop Test Team sono visibili in alcuni dei campionati più competitivi d'Europa, come la serie spagnola ESBK, dove i migliori team Superbike e Supersport come il BMW Easyrace Team e il Team Honda Laglisse scelgono l'ultima generazione di pneumatici Dunlop per ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai team rivali che utilizzano altri pneumatici. Nel campionato italiano CIV, dove Dunlop è fornitore esclusivo di pneumatici, il costante sviluppo del Test Team consente a Dunlop di introdurre regolarmente nuovi pneumatici che soddisfano le esigenze di questo campionato altamente competitivo.
"I test in condizioni competitive sono il passo successivo ovvio dopo aver completato le fasi di test virtuali e privati del programma di sviluppo", aggiunge Dalla Torre. "Quando i team supportati da Dunlop gareggiano in campionati competitivi come l'ESBK, devono costantemente gestire il traffico e uscire di traiettoria per sorpassare, il tutto in condizioni di pista mutevoli. In eventi come la 6 Ore di Spa o la giornata di test di Le Mans, i dati raccolti dal Dunlop Test Team ci aiutano a mettere a punto la prossima generazione di pneumatici da corsa che andranno a vantaggio di tutti i nostri clienti e team partner, dai campionati mondiali alle competizioni nazionali."